Il minareto dell’antica moschea degli Omayyadi, costruzione duecentesca, dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’umanità, è stata distrutta e rasa al suolo. Incerte come sempre in questi casi le responsabilità. I ribelli sostengono che sia stato un colpo di artiglieria sparato da un carro armato dell’esercito regolare siriano, mentre le forze governative sostengono sia stato un attentato dei ribelli. L’unica cosa certa, purtroppo, è che questo patrimonio ora non esiste più!
“Voi eravate qui?”
“Certo noi eravamo qui, improvvisamente i carri armati hanno attaccato ed hanno colpito il minareto sino a farlo crollare. Loro poi hanno cercato di prendere d’assalto la moschea, ma ovviamente i nostri uomini li hanno affrontati e grazie a Dio siamo riusciti a respingerli costringendoli a ritirarsi.”
“C’era un cecchino di stanza sul minareto?”
“No, non c’era nessun cecchino”
“Avete provato a piazzarne uno qui?”
“No perchè sapevamo preventivamente che questa era la loro posizione, ed è diventato un bersaglio dopo che se ne sono andati”
“Quindi non avete piazzato nessun cecchino qui per preservare questo posto, giusto?”
“Si esatto. Sia lodato Dio..Loro hanno messo in precedenza delle mine qui, così noi abbiamo piazzato una barriera. Hanno bombardato con più di sette carri armati per cercare di colpire prima le mine. Queste ultime erano troppo larghe quindi non abbiamo potuto rimuoverle così hanno fatto fuoco mirando proprio alle mine ed il minareto è stato raso al suolo”
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